Forse non in molti sanno che nel vecchio nucleo di Villatico, erano in funzione nei secoli scorsi ben 12 mulini.. Le loro grandi ruote erano mosse dall’acqua incanalata nella “roggia dei mulini” e azionavano altre semplici macchine che permettevano di segare tronchi, spremere noci e olive, battere o “follare” tessuti e soprattutto macinare granaglie.

Scendendo dalla località Acqua della Févra sono visibili tratti di canalizzazione con pietre sapientemente connesse.  Il primo mulino risale al 1239. Un mulino di due ruote o molestino è documentato già nel 1627 e sorgeva nei pressi della chiesa e del lavatoio.

Oggi, a distanza di quasi 60 anni dalla chiusura dell’ultimo mulino è possibile visitare l’antico e suggestivo borgo di mulini scegliendo tra due itinerari, entrambi adatti a grandi e piccini e ben segnalati: il percorso diretto tra i Molini e il Sentiero Anello Molini.

I Molini sono visitabili anche internamente previa disponibilità dei proprietari e prenotazione.

Nella frazione di Villatico, oltre ai molini, c’è la latteria. Nata nel 1915, contava 58 soci che oggi sono diventati ben 75. La latteria è il luogo in cui storicamente i contadini portavano il proprio latte per trasformarlo in formaggio. Nella struttura è presente anche una piccola cantina per la stagionatura e, come per i molini, una ruota idraulica esterna. Oggi la latteria è aperta al pubblico come spaccio, infatti qui possono essere acquistati prodotti tipici della tradizione locale casearia.

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