Suor Maria Laura Mainetti nasce a Colico il 20 agosto 1939; è battezzata nella chiesa di San Bernardino a Villatico, frazione di Colico, il 22 agosto.

Il suo nome di battesimo era Teresina Mainetti.

Pochi giorni dopo la sua nascita, il 2 settembre, rimase orfana della madre a causa della setticemia post partum.

Suor Maria Amelia, amica della defunta madre, si preoccupò della sua istruzione, facendole proseguire gli studi presso le suore della sua congregazione, le Figlie della Croce.

Riceve la Cresima a Villatico, per poi iniziare la scuola media a Parma, nella scuola gestita dalle Figlie della Croce.

Dopo le medie frequentò l’Istituto magistrale, terminato a Roma nel 1960.

Successivamente comunica alla famiglia la sua decisione di farsi religiosa, ma una tubercolosi polmonare ostacola da subito la sua vocazione.

Nel 1958 entra in noviziato con il nome di Maria Laura: Maria in onore della Vergine, Laura per ricordare la figlia della benefattrice che le aveva promesso di studiare. 30 anni dopo viene nominata superiora della comunità.

Viene uccisa nel 2000 da tre ragazze minorenni,a cui avrebbe dovuto prestare aiuto, nel borgo di Chiavenna.

L’anno successivo il Movimento per la vita dedica la sua nuova sede a Suor Maria Laura e, sempre in suo onore, nasce a Chiavenna la Fondazione Suor Maria Laura per il sostegno di iniziative contro il disagio giovanile e per la realizzazione di un centro di aiuto alla vita.

La regione Lombardia le ha attribuito il premio Rosa Camuna.

Nel 2020 Papa Francesco autorizza a promulgare il decreto che riconosce il martirio e quindi stabilisce la beatificazione di Suor Maria Laura Mainetti in quanto uccisa “in odio alla fede”.

La cerimonia ebbe luogo a Chiavenna il 6 giugno 2021.